Il Santuario di San Michele Arcangelo è uno dei complessi storico-religiosi e architettonici più belli e interessanti al mondo.
La parte superiore è costituita dal campanile angioino e dal portale romanico, mentre nel livello inferiore si trovano la grotta, il museo e le cripte.
Al Santuario sono legate diverse apparizioni e fenomeni a dir poco sovrannaturali: il primo, risale a quando la grotta era ancora dedicata al dio pagano Mitra, quando, si dice, che ad un ricco proprietario che voleva recuperare la sua bestia scoccando una freccia, questa si sia rivoltata contro ferendo l’uomo; da allora l’arcangelo apparve in sogno al vescovo ordinandogli di costruire un santuario cristiano, e così fu.
Come Mitra, custode delle mandrie bovine, esigeva continui sacrifici di tori, così Michele, sia sul Gargano sia su Mont Saint Michel, si è manifestato attraverso il prodigio del toro. Nel culto di S. Michele sembrano allora ritrovarsi e mescolarsi vari miti pagani e ciò è dimostrato dal fatto che vari luoghi di culto cristiani a lui dedicati sorgono sovente sulle
fondamenta di precedenti edifici pagani.
