Dai reperti, in primo luogo dalle iscrizioni, risulta che dalla seconda metà del secolo II d.C. anche nella Carinzia romana che era in un certo senso la parte centrale della provincia romana del Norico – e soprattutto nel capoluogo della provincia stessa, nel municipium Claudium Virunum sullo Zollfeld, il culto di Mitra e la venerazione di questa divinità erano molto diffusi;…
Gli scavi, effettuati dal Landesmuseum fi.ir Karnten (museo regionale della Carinzia) a Virunum e ripresi nel 1992 portarono alla luce, in quello stesso anno, un reperto di straordinaria importanza, facendo apparire, ad un tratto, il culto di Mitra a Virunum in un’ottica completamente nuova e diversa. Si tratta di una lastra di bronzo (dalla dimensione di circa 0,90 per 0,60 m e circa 32 chili di peso) con la più grande e lunga iscrizione romana in bronzo mai trovata in tutta l’Austria e nell’area Nord dell’Italia, cosicché si può anche parlare della “Tavola di Virunum”, come la ha già chiamata un collega italiano…
Leggi tutto nell’allegato: Comunità mitraica di Virunum, Gernot Piccottini
da Klagenfurt, Società Filologica Friulana, 2000, pgg. 25-34.